Disputato il 23/10/2021
Tabellone
Partite
N. |
Data |
Turno |
Giocatore 1 |
Risultato |
Giocatore 2 |
01 |
23/10/21 |
QF |
1 Di Benedetto Paolo (1) |
- |
- |
Bye |
02 |
23/10/21 |
QF |
Colafrancesco Sergio (8) |
9 |
0 |
Giaffreda Maurilio (12) |
03 |
23/10/21 |
QF |
Marinacci Massimiliano (4) |
- |
- |
Bye |
04 |
23/10/21 |
QF |
Bye |
- |
- |
2 Martorelli Andrea (2) |
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05 |
23/10/21 |
SF |
Di Benedetto Paolo (1) |
4 |
9 |
Colafrancesco Sergio (8) |
06 |
23/10/21 |
SF |
Marinacci Massimiliano (4) |
5 |
9 |
Martorelli Andrea (2) |
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07 |
23/10/21 |
F |
Colafrancesco Sergio (8) |
5 |
6 |
Martorelli Andrea (2) |
Articolo
Il circuito ATR resta in oriente, spostandosi dal Giappone alla Cina, e sulla terra del circolo Bel Poggio (Scuola Tennis Tomasz Drodz) si gioca il torneo ATR 250 di Shenzhen. Al via 5 partecipanti, ma di altissimo livello, con ben 4 top ten presenti e il quinto in tabellone a ridosso dei top ten. Presenti il n.1 del ranking Di Benedetto, seppur in condizioni non ottimali, e il n.2 Martorelli riespettivamente teste di serie n.1 e 2 del seeding.
Si parte con un quarto di finale preliminare con la grande curiosità di vedere all'opera Maurilio Giaffreda, dopo la splendida prova di Tokyo, contro uno dei giocatori più in forma e regolari del circuito Sergio Colafrancesco, piegato solo al tie-break dal n.1 Di Benedetto, sette giorni fa nel 500 di Tokyo, e fresco finalista del Roland Garros.
L'inizio sembra promettere un match abbastanza equilibrato e più complicato del previsto per Colafrancesco. Infatti quest'ultimo tiene il primo turno di battuta (1-0) e sul secondo Giaffreda piazza subito un servizio vincente (stile Tokyo) e ha la palla dell'1-1 sul 40-30. Colafrancesco riesce ad annullarla e qui si spegne la luce per Giaffreda che concede il break con due doppi falli consecutivi.
Da qui in avanti Colafrancesco continua con la sua consueta regolarità alternando palle corte che sembrano inabissarsi nel terreno ancora un pò umido per la pioggia della mattinata, a pallonetti millimetrici e colpi profondi vicini alle righe che non danno mai il ritmo dello scambio a Giaffreda che non riesce mai ad entrare in partita. In più Giaffreda, anche sui suoi turni di battuta viene completamente abbandonato dal servizio, mettendo una percentuale bassissima di prime e una serie di doppi falli. Il risultato finale non può essere altro di una match che vola via gioco dopo gioco e termina con un 9-0 per Colafrancesco che si qualifica così per la semifinale con il n.1 del ranking Paolo Di Benedetto e pregusta la rivincita della finale di Tokyo di 7 giorni prima.
Si completa così il tabellone delle semifinali con Di Benedetto vs. Colafrancesco nella parte alta e Marinacci vs. Martorelli nella parte bassa.
Va in scena così la rivincita della finale di Tokyo tra Di Benedetto e Colafrancesco, stavolta entrambi su una superficie più congeniale alle loro caratteristiche. La situazione però è ben diversa da 7 giorni fa con un Colafrancesco davvero in giornata e che sbaglia pochissimo e un Di Benedetto, in affanno, soprattutto a livello di ritmo, causa il non perfetto stato fisico che ne hanno messo in dubbio la partecipazione fino all'ultimo. Nei primi giochi il n.1 cerca di restare aggrappato a Colafrancesco (2-2), ma al primo allungo di Colafrancesco (5-2), capisce che oggi non c'è molto da fare di fronte ad un avversario decisamente in palla e Colafrancesco allunga definitivamente portando a casa il match per 9-4.
Nell'altra semifinale si sfidano Martorelli e Marinacci (sfida che si ripeterà anche nella semifinale del 1000 di Miami), con il primo favorito e sempre vincitore nei precedenti.
Oggi però Marinacci sembra avere una marcia in più e conferma i progressi di crescita delle ultime settimane e l'inizio della partita vive su un equilibrio che sembra non spezzarsi mai, con Marinacci spesso avanti nei game e con palle per chiudere e Martorelli, che sembra tirare fuori il meglio della sua classe sempre quando è sotto e nei momenti decisivi.
I due vanno avanti game a game tenendo i rispettivi servizi o brekkandosi e contro brekkandosi immediatamente e con 5 giochi dei primi 10 che vengono decisi al killer point e tutti ai vantaggi.
Il game decisivo è l'undicesimo, sul 5-5 con Martorelli al servizio e Marinacci che sul 15-40 ha due palle break per il 6-5. Qui però all'improvviso l'equilibrio sembra spezzarsi e Martorelli esce con tutta la sua classe da questa situazione difficile infilando 4 punti consecutivi e portandosi lui a condurre per 6-5.
Marinacci sembra accusare il colpo per le tante occasioni fallite, contro un avversario nel complesso ancora superiore. Cosa che si dimostra nel concreto dal fatto che come Marinacci ha un piccolo calo di rendimento, restando sempre su ottimi livelli, Martorelli alza ancora il livello. Conseguenza di ciò è il break di Martorelli che allunga sul 7-5 e, seppur in game sempre equilibrati, l'allungo decisivo del n.2 del ranking che chiude 9-5 una semifinale bellissima.
I due si fanno i comlimenti reciproci e si danno appuntamento per la semifinale di Miami, dove, se queste sono le premesse, ci sarà da divertisi. Martorelli raggiunge così in finale Colafrancesco.
Colafrancesco e Martorelli si ritrovano così di fronte in finale in una sorta di bella, dopo che, nelle ultime settimane si erano affrontati, sempre sull'erba, con la vittoria di Martorelli nei quarti di finale del Queen's e contro vittoria di Colafrancesco nella semifinale della scorsa settimana a Tokyo.
La finale è bellissima, con scambi di altissimo livello e fasi che si alternano a vantaggio dei due tennisti e appassionano e tengono con il fiato sospeso la tribuna d'onore con Di Benedetto, Giaffreda e Marinacci.
Martorelli sembra partire con il turbo, sorprendendo Colafrancesco con il suo gioco esplosivo alla continua ricerca di vincenti e con un dritto che fa davvero male portandosi a condurre per 3-0.
A questo punto la partita ha il primo repentino e improvviso cambiamento. Improvvisamente Martorelli accetta di più lo scambio e Colafrancesco inizia a venire fuori con tutto il suo repertorio di colpi e cambi di ritmo che allungando lo scambio tolgono invece ritmo e continuità a Martorelli. Colafrancesco si rifà sotto (2-3) e qui si giocano un paio di game che sembrano essere decisivi a favore di quest'ultimo. Difatti Colafrancesco prima si porta sul 3-3 brekkando Martorelli al killer point e poi si porta sul 4-3 tenendo il servizio ai vantaggi con punto decisivo sulla linea.
La partita sembra avere una ripercussione psicologica importante, difatti Colafrancesco strappa ancora il servizio a Martorelli (5-3) e va a servire per il match arrivando anche ad avere 2 match point sul 40-15.
Qui accade di nuovo ciò che non ti aspetti con Colafrancesco che sbaglia un paio di scelte, come una palla corta a rete su uno dei due match point e Martorelli che sul 40-40 infila due vincenti (uno con un dritto complicatissimo in avanzamento) e riapre incredibilmente il match (5-4).
Nel decimo gioco assistiamo ancora a continui colpi di scena, Martorelli parte male (0-30), poi recupera (30-30) e Colafrancesco che si procura un terzo match point sul 30-40. Martorelli però riesce ancora ad annullarlo e poi a tenere il servizio ai vantaggi portando il match al tie-break.
Nel tie-break continua il grande equilibrio (3-3) quando un net da una mano a Martorelli per il 4-3 che subito ne approfitta e allunga 5-3. Colafrancesco non molla e si rifà sotto 5-4, ma Martorelli si conquista il suo primo match point con uno scambio bellissimo con entrambi che prendono la linea di fondo e Martorelli che chiude con una palla corta imprendibile.
A questo punto con Martorelli sulle ali dell'entusiasmo e Colafrancesco con in testa tutti i match point e le occasioni perse, il match point non può che andare in una direzione con Colafrancesco che spara il dritto in corridoio e Martorelli che esulta per una vittoria davvero incredibile e ad un certo punto del match quasi insperata.
Si conlude così un altro bellissimo pomeriggio di tennis, con partite emozionanti e passato con spirito di amicizia di un bel gruppo, come dimostrano la presenza a bordo campo di tutti i partecipanti a godersi fino all'ultimo punto della finale e la foto del selfie finale.